senza parole 2

“Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di questo abbraccio e non chiedere altro perchè la vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti farà impazzire, non la cambierai in tuo favore. Fidarsi del suo abbraccio, della sua pelle contro la tua, questo ti deve essere sufficiente, lo vedrai andare via tante altre volte e poi una volta sarà l’ultima, ma tu dici stasera, adesso, non è già l’ultima volta? Vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quando ti cerca in mezzo alla folla, fidarsi del suo addio, avere più fiducia nel tuo amore che non gli cambierà la vita, ma che non dannerà la tua, perchè se tu lo ami e se soffri e se vai fuori di testa questi sono problemi solo tuoi; fidarsi dei suoi baci, della sua pelle quando sta con la tua pelle, l’amore è niente più, sei tu che confondi l’amore con la vita.”

Pier Vittorio Tondelli, Biglietti agli amici

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La frase che riporti nasconde profonde verità, ed è molto illuminante.
Ma io mi permetto di aggiungere che Amore romantico ed energia universale sono entrambi potenti motori dell’animo e stimoli dell’anima. Entrambi sono bersaglio e freccia ad un tempo, entrambi sono pronti ad accompagnare ma anche a farmi sentire la mia individualità, la mia solitudine di fronte alla responsabilità delle scelte.
In un certo senso ciascuno di noi replica in miniatura ciò che lo sguardo universale pone alla nostra attenzione di esseri senzienti.
Penso per esempio al magma al centro della Terra, indispensabile fonte di calore interno eppure perenne preda dell’inquieta voglia di fuoriuscire. È sempre lì a ribollire silente, anzi distante dalle nostre fonti di udito, ma appena trova uno spiraglio fa dell’innocua superficie un vulcano.
Non è saggio sottovalutare una tale energia vitale. Certo, la meta finale rimane sempre l’armonia e l’equilibrio che ci eprmette di godere appieno di tale forza…

OT: sono qui su consiglio di Minpepp. Sei di Torino? Ho fatto un post sui micetti dello Stadio Filadelfia… forse puoi farmi un po’ di pubblicità… ;)
Grazie fin da adesso…
Viktor (link) – 15 06 2005 – 08:16

Devo dire la verità…fino a poco tempo fa mi sarei sentita di condividere in pieno questa brano di Tondelli, in gran parte mi sarei riconosciuta.
E’ un brano molto triste.
Adesso…no.
L’amore, cosa dire dell’amore…amore è una parola grossa che difficilmente mi esce di bocca e raramente per scritto.
Quello che sto imparando è che non è cercare di cambiare la vita di un altro, non è solo il bisogno di stare insieme fisicamente, e non è la consapevolezza della fine.
Alle volte è il contrario, ed è così strano…
Ioreth (email) (link) – 15 06 2005 – 10:12

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