i libri, che passione!

Ieri pomeriggio, via Garibaldi, circa 40 gradi all’ombra…
una ragazzina arriva quasi di corsa davanti alla libreria Lattes, seguita da un’altra. avranno quindici, sedici anni. sono carine, molto “trendy”, non si stanno sciogliendo al caldo come sta capitando a me che mi sento sull’orlo del collasso…
Dialogo:
-No, non vorrai mica entrare anche qui?
-Perchè no? dai, entriamo!
-Basta, un’altra libreria! ma ne hai già viste un sacco!
-Dai, per favore! ci metto poco…
-Sì, sempre così dici… vabbè, però ci stai poco! e poi è l’ultima, per oggi!

mi hanno fatto così tanta tenerezza.
nonostante il caldo, ho fatto un tratto di strada con un sorriso stampato in faccia. qualcuno mi avrà preso per pazza.

chissenefrega.

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Che bello.
Queste sono le poche cose che mi fanno ben sperare nel futuro.
Ormai è più normale sentire frasi tipo “ah no quella è solo una libreria, non c’è nulla di intressante.”
LordMax (link) – 28 06 2005 – 12:34

ragazzine trendy di 15 anni che vanno in libreria???
siamo certi?
orsodingo (email) (link) – 28 06 2005 – 18:10

Arriva l’Oscuro Signore

Sabato e domenica a Punta Marina Terme, vicino a Ravenna, si svolge Mosquito Games.
Un po’ lontanuccio, che lo segnalo a fare? per i bloggers di quelle parti? Non ho nemmeno dedicato un post a convention che si sono svolte molto più vicino…
E’ che ci sarà la presentazione di Sì Oscuro Signore! e visto che LordMax è uno dei creatori di questo gioco mi pareva doveroso farlo. Uno dei miei 4 lettori…!
Anche perchè voi vi fidate a far arrabbiare l’Oscuro Signore? a me non pare mica una buona idea…

soskdssmall

Sì, Oscuro Signore! è un party game ambientato nel mondo di Krag Morta dove i giocatori sono chiamati ad interpretare gli inetti servitori di Rigor mortis, il genio del male e loro Oscuro Signore, al ritorno dalla missione a loro affidata e miseramente fallita.
I servitori dovranno così impegnarsi in un disperato tentativo di giustificarsi e di salvarsi dalle ire del loro Signore scaricando la colpa sui loro compagni.

Sembra una cosa seria, ma non bisogna farsi ingannare dalle apparenze… c’è da morire dal ridere!
Io ormai sono ridotta al punto che basta nominare il gioco che comincio a ridere, con grande spasso di LordMax e quando l’ho provato durante la fase di testing (a dire la verità molto alla fine…) dopo il primo momento di imbarazzo a dover inventare tante stupidaggini tutte insieme e cercare pure di essere credibile piangevo dalle risate.
Ho strappato una promessa per una serata di presentazione non appena il gioco sarà materialmente disponibile, ovvero tra pochi giorni…
AGGIORNAMENTO: la serata gioco sarà venerdì 8 luglio alle 21 al BibeRon di via Silvio Pellico 2f

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Spero che funzioni lasciarti un’immagine…
Buon Solstizio d’Estate!! __
Viktor (link) – 21 06 2005 – 11:16

grazie

questo messaggio è per le persone che mi sono state vicino in questo periodo e mi hanno aiutato in vario modo a far sì che una volta toccato il fondo (subito prima dello scorso weekend, nel caso non si fosse capito….) io non mi mettessi a scavare. Le mie amiche “storiche” che hanno esclamato “oh no, di nuovo!” ma mi hanno consolato anche questa volta, le amiche meno storiche ma non meno importanti – mica è necessario avere quindici anni di reciproca sopportazione alle spalle! – e un paio di amici che sono stati meravigliosi, e mi hanno dedicato un sacco di tempo e di energie, uno beccandosi anche un cazziatone dal capo perchè si occupava di me al posto del suo lavoro e l’altro che si è proposto addirittura come punchball nel caso avessi avuto bisogno di picchiare qualcuno per sfogarmi… come faccio di solito non cito nessuno direttamente, credo che vi riconoscerete facilmente.
beh, poi una menzione speciale va ad alessio, che ha retto anche questo colpo.
grazie a tutti. va molto meglio, spero che sia davvero passata la tempesta.

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Potevo passare di qui ad un’altra ora – di solito adesso sono in pausa pranzo!, potevo non passare di qui per giorni… e ti ho gia’ spiegato perche’… ed invece sono il primo a scrivere un commento a questo POST che penso ne ricevera’ non pochi altri… Che dire? Mi sento felice anch’io, sono contento e vorrei ribadire i ringraziamenti alle altre persone che ci sono state cosi’ vicine!
Alex (link) – 16 06 2005 – 13:30

io non ti conosco…ma sono felice per te :)))
Donatella (link) – 17 06 2005 – 09:23

senza parole

“Soffrire dicono è utile
se non uccide fa crescere”

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Soffrire non è inutile, fa sentire vivi, presenti, partecipi.
Soffrire senza scopo è inutile, sempre.
Soffrire per i ricordi di cose passate è inutile perché non ha scopo ne utilità.
Soffrire per cose che potrebbero essere o non essere è inutile perché senza utilità ne scopo… e sono cosi tanti a farlo.
Soffrire per l’idea delle malattie che si hanno è senza scopo perché non serve soffrirne, senve combatterle.

Se non ti uccide fa crescere a cosa si applica?
Il referendum non passerà, ormai è ovvio, non ci uccide ma non ci permetterà certo di crescere.
L’amerika non ci uccide in modo diretto ma non ci permette certo di crescere, anzi stiamo diventando un popolo di idioti loro pari, in cosa va bene cosi?

Oggi sono polemico forse… ma forse non cosi tanto.
LordMax – 13 06 2005 – 09:20

Purtroppo è una legge di natura: non c’è crescita senza sofferenza.
Sul fatto che fa sentire vivi, partecipi sarà anche vero, ma è una considerazione che non mi ha mai consolato. Quante volte mi sono chiesta perchè una ci deve passare. Quante volte avrei voluto chiudere gli occhi e riaprirli a distanza di tempo, quando il dolore è diventato ricordo.
Non si può fare e quindi nada, dolore sia.
L’unica consolazione è che passerà.
Ioreth – 15 06 2005 – 10:18

a proposito del referendum di domenica…

La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è partecipazione

ovviamente l’avete riconosciuto tutti, no? è Giorgio Gaber.
(grazie a Anticostagno per l’ispirazione)

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Dissento, dissento completamente e totalmente.
LordMax – 09 06 2005 – 17:20

cifre

Su alcuni dei giornali in distribuzione gratuita che circolano a Torino stamattina c’è la notizia che un sacco di gente (non ricordo più la percentuale citata) vive con meno di 500 euro al mese.
L’avvocato che si sta occupando della separazione di una mia cugina ha chiesto 6000 euro al mese per il mantenimento delle due figlie e della moglie finchè non trova un lavoro. Per garantire loro lo stesso tenore di vita a cui sono abituate.

buona settimana

Buona settimana a tutti! (lavorando dal martedì al sabato, per me la settimana inizia oggi…)
leggo con piacere gli ultimi commenti che mi sono stati lasciati: grazie agli amici-amici che mi leggono regolarmente e che passano di qui tutti i giorni e a chi arriva più o meno per caso.
ho messo un po’ (poco) d’ordine anche nei link, appena ho tempo faccio un giro generale a controllare se funziona ancora tutto.

Ieri sera qui c’è stato un tentativo di temporalone pazzesco: tuoni e fulmini in quantità, vento e quattro goccioloni di pioggia… più che altro mi ha terrorizzato la gatta, povera miciona un po’ paurosa… e nemmeno ha bagnato le piante, che invece ne avevano bisogno.
bene, finisco qui questo post inutile: volevo solo salutare, ammettiamolo! ;- )

scoperte musicali…

ogni tanto faccio delle scoperte.
ho ascoltato gli MCR tanti anni fa perchè piacevano a una mia amica. anzi, piacevano al suo ragazzo… nobile motivazione, eh?
sono stata a due loro concerti di recente, uno l’estate scorsa, al Colonia Sonora. ci lavoravo, mi sono beccata tutta la stagione, nel bene (poco) e nel male (la maggior parte delle serate…) e uno il 25 aprile di quest’anno. mi sono piaciuti. adesso ho avuto l’occasione di ascoltare bene il loro credo ultimo lavoro e ho scoperto, in mezzo alle hit che abbiamo sentito fino alla nausea alla radio, questa canzone:

RAMBLERS BLUES

C’è bisogno di aguzzare la vista
per capire quali sono gli amici
Bisognerebbe restare svegli
per scoprire tutti i nemici
Ci vorrebbe un paio di scarpe nuove
per partire, per scappare lontano
e poi seguire una traccia sbagliata
perdersi meglio e non tornare più indietro
Non c’è bisogno di una foto ingiallita
per vedere quanto siamo cambiati
Non c’è bisogno
Bisognerebbe fermarsi in tempo
non aver fretta ma rallentare
Bisognerebbe solo ascoltare
o ancora meglio cambiare canale
C’è bisogno di stare attenti
nell’osservare la nostra storia
guardarsi indietro e poi capire
che c’è bisogno di più memoria
Sì, c’è bisogno!
Ci vorrebbe una muta di corde nuove
per suonare sempre scordati
C’è bisogno di nuove canzoni
con parole per sognare più forte
Bisognerebbe fare sogni grandiosi
oltre la noia e le nevrosi
Avere cura, avere pazienza
di tutta quanta l’intelligenza
Sì, c’è bisogno.

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