A causa di un inspiegabile guasto a *tutta* la strumentazione, oggi non siamo in grado di fornire delle previsioni precise. A vista possiamo però osservare una situazione parecchio agitata. Consigliamo quindi di prestare massima attenzione e di eseguire qualunque manovra nella maniera più delicata e cauta possibile. Non ci assumiamo nessuna responsabilità sulle conseguenze che potrebbero derivarne.

E’ iniziata ieri e proseguirà fino a domani ModCon, “la convention di giocatori e giochi intelligenti”, come recita il sito ufficiale.
Organizzata dal TreEmme in collaborazione con molte associazioni di giocatori, si tratta di un enorme spazio dedicato a ogni tipo di gioco.

Io parto domani mattina prestissimo per ahimè un’unica ma spero intensissima e soddisfacente giornata di giochi.

Linus aspettava il grande cocomero, io preferisco la grande carota.

L’ortaggio in sè peraltro lo trovo ai limiti minimi della commestibilità…
E’ un po’ che mi sento un asinello all’inseguimento della carota: la vedo, credo di raggiungerla, dopodichè si allontana drammaticamente, poi la rivedo, mi riavvicino… sigh. In qualche modo funziona, perchè intanto vado avanti, e perfino con una certa energia. Ma quando intravedi la possibilità che sia tutta una grandissima presa per i fondelli e che a quella stramaledetta carota non ci arriverai mai, ti prende un momento di sconforto e ti chiedi quanto sei cretina a continuare a illuderti ogni volta e a continuare ad aspettare di vederla, arancione e beffarda, a poca distanza dal tuo naso eppure irraggiungibile.

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Non guardare la carota, chiudi gli occhi, fregatene, e vai avanti solo per te, perchè ci credi, come dici tu le carote non hanno poi tanto sapore…
Ioreth – 22 09 2005 – 15:36

Mi sono stati segnalati da un’amica quattro gattini di colore rosso, circa un mese d’età, sesso imprecisato, che hanno urgentemente bisogno di trovare casa. Le bestiole vivono infatti in una fabbrica, con tutti i rischi aggiuntivi a quelli della vita randagia che questo comporta. L’ultima cucciolata nata lì ha visto solo un superstite, a distanza di pochi mesi.
Se volete adottare uno di questi batuffoli pelosi, lasciate un commento e un modo per contattarvi!

(la foto è puramente indicativa)

Oggi in pausa pranzo sono andata a prendermi uno slurposissimo gelato da Fiorio al cioccolato e zabaglione. Quel che ci vuole per consolarsi da una conversazione innocente che ha preso una piega sgradevole e ha finito per pungere sul vivo.
E poi ho fatto un giro da Feltrinelli, il mio rifugio preferito. Solo che ogni volta che ci vado vedo qualche libro che vorrei leggere e però non mi basta il tempo…. Ho ripreso il tram, sono tornata in zona negozio ed ero ancora in anticipo. Incredibile! temevo l’esatto contrario.

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Ciao Hachi,

Mmmmmmmm…che buono il gelato da Fiorio massima invidia…io ho passato l’intervallo con la zia…

Sai che mi hai fatto venire voglia di leggere il libro da cui Myazaki ha tratto il film? Quasi quasi lo cerco…
Ioreth – 14 09 2005 – 16:26

Dov’e’ Fiorio?
Garu (email) (link) – 15 09 2005 – 21:39

anch’io appena posso mi fiondo in gelateria e/o in libreria.
Sono tra i pochi piacere che ci concediamo ancora
orsodingo (link) – 16 09 2005 – 11:27

Fiorio è una buonissima gelateria in via Po vicino a piazza Castello a Torino. quando passi da queste parti te la consiglio!
hachi – 16 09 2005 – 11:41

così, giusto perchè sono davanti a un computer a quest’ora insolita.
in realtà il post che volevo scrivere lo metto in aggiunta al precedente sperando così di evitare problemi di spoiler vari.

Oggi a Venezia viene consegnato il Leone d’Oro alla carriera a Hayao Miyazaki, autore di tanti capolavori dell’animazione da Nausicaa a La Città Incantata (Oscar nel 2003). Peccato solo vedere che la notizia per il momento viene offuscata da altre premiazioni… ma magari domani si sveglieranno anche i giornali. Forse.
Per fortuna il film viene proiettato anche in orario serale, almeno questa volta mi sarà risparmiato di vederlo con i bambini di 4 anni di fianco. Anche se è un film a cartoni animati non vuole necessariamente dire che vada bene per i bimbi piccoli!

Ho visto il film.
Mi è piaciuto un sacco, Miyazaki è bravissimo come al solito. Mi è piaciuto così tanto che l’ho visto due volte in due giorni. Vabbè, quello è stato anche un po’ un caso, però non capita spesso.
Sono un poco perplessa per le differenze rispetto al libro. Nei titoli si dice “tratto dal romanzo”. Mah. tratto liberamente. Molto liberamente. Alcuni personaggi sono praticamente rivoltati come calzini, quasi è rimasto solo il nome. Nel film il tema della guerra è centralissimo, nel libro non esiste. E in questo ho preferito il film. Ma la psicologia dei personaggi è più approfondita nel libro, nel film ci sono alcuni elementi che vengono accennati ma poi non sviluppati in nessun modo e restano lì, appesi, mentre nel libro hanno un significato ben preciso.
E poi, anche se è Miyazaki, leggendo il libro è impossibile non pensare un aspetto dei protagonisti, e poi quasi certamente quando vedi come sono stati disegnati… Howl è un po’ una delusione. Sembra un ragazzino, mentre è una figura molto complessa e affascinante. Sophie mi è piaciuta parecchio, più o meno l’avevo pensata uguale. Anche se nel film ha il vestito di un bell’azzurro e non grigio anonimo come era descritto nel libro.
La scena che mi ha commosso di più: abbastanza all’inizio, Howl esce disperato dal bagno: Sophie ha messo in disordine i boccettini degli incantesimi e lui si ritrova con i capelli del colore sbagliato. Fa una scena pazzesca e al colmo della disperazione dice che la vita senza la bellezza è inutile. Sophie gli risponde che lei bella non è stata neanche prima (dell’incantesimo) e poi scappa via sotto la pioggia, piangendo disperata e dicendo che non ne può più di vivere nel castello, finchè Rapa (anche lui vittima di un incantesimo che gli ha modificato l’aspetto esteriore) non le porta l’ombrello e non la ripara.

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Ciao Hachi, hai visto il cartone animato?
Alla mostra del cinema di Venezia ci sono stato solo una volta qualche anno fa (anche se a Venezia ci vado tutte le volte che posso!!), ma ne ho un bellissimo ricordo.
Garu (email) (link) – 10 09 2005 – 21:11

Per il me il lunedì è come il sabato per gli altri. Insomma, io di lunedì non lavoro. Però lavoro il sabato.
Di solito vado a mangiare dai miei genitori e poi al pomeriggio se non ho impegni particolari vado a fare un giro per negozi.
Ieri prima di uscire ho finito di leggere il libro a cui si è ispirato Miyazaki per il suo nuovo film, “Howl’s moving castle”, in uscita il prossimo weekend. Il libro è carinissimo, è una fiaba molto tenera, sono ansiosa di vedere come ha reso visivamente i personaggi, spero di non rimanere delusa. E spero che non abbia esagerato coi ragni, che ahimè nel libro abbondano anche se non hanno una vera importanza… sono un po’ aracnofobica, io!
Poi ho scoperto una libreria che non conoscevo e ci avrei passato tutto il pomeriggio! E sono passata alla biglietteria del TST per prendere il programma della nuova stagione e ho visto parecchi spettacoli che mi interessano, fra cui il nuovo di Eugenio Allegri con la partecipazione dei Bandaradan, di cui fa parte un mio amico. Mi sono comprata una maglia, l’anno scorso l’ho cercata fatta così per tutto l’inverno e non l’ho trovata, quindi anche se per gli acquisti invernali è un po’ prestino ho deciso che era meglio non farmela sfuggire. Peccato solo che abbiano fatto un sacco di colori ma non il nero! Ho dovuto accontentarmi di un viola scuro… Tornata alla base ho acceso il pc e c’era una mail che ha aumentato il mio buonumore. E dopocena sono andata al cinema a vedere Madagascar. Mah, nulla di eccezionale, temo che se ne sia parlato troppo prima. Comunque gradevole.
Insomma, un bel lunedì-sabato. E poi di lunedì c’è meno gente in giro (a parte al cinema).

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Ciao Hachi! Trovo che il tuo lunedì sia stato bello perché hai tratto godimento da quelle che sono, dopotutto, delle piccole cose.
Buonanotte, e coccole a Toni e Diesel!
minpepp (email) (link) – 07 09 2005 – 22:20

Ho appena letto che per fortuna Pasqualina è stata salvata.
L’articolo di Repubblica on line.