sopravvissuta alla fiera!
in realtà la cosa tragica è stata solo l’assenza di sufficienti ore di sonno, per il resto che la fiera sia stancante lo si sa, non può essere diversamente!
abbiamo dormito in un posto carinissimo, un po’ spartano ma simpatico, il Postello, e se non avessimo avuto la sveglia all’alba sicuramente avremmo partecipato alla vita comune, che sembrava molto attiva!

sabato sera siamo stati a cena da un paio dei miei link, LordMax e Ioreth, ottima la pizza fatta in casa (con la pasta fatta in casa), ottimo il fatto di aver cenato in casa anzichè l’ennesimo panino… quelli del “punto bar” della fiera oltretutto erano non troppo appetitosi e decisamente cari. anche se battere il record della colazione di domenica credo sia difficile. l’unico bar aperto pareva quello interno all’hotel (di lusso) nel cui centro congressi la fiera era ospitata, noi avevamo bisogno urgente di una dose di caffeina “vera” (al punto bar c’era solo il caffè americano conservato in thermos e schifosissimo!).
morale. due cappuccini e due brioches (piccolissime) al banco: 9 euro e 20 centesimi! poco meno di quello che abbiamo speso per dormire al Postello….
ah, milano.

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9.20 euro non è mica caro per Milano.
Se consideri che un pranzetto veloce al cinese domenica sera c’è costato 30 euro in due, e solo perché eravamo in tanti ed abbiamo diviso.
LordMax (link) – 01 03 06 – 13:26

sì, ma era un cappuccino e una brioche. in piedi. a torino te la cavi con 2 euro, 2,50 proprio ad esagerare. 9,20 diviso due fa 4,60, più del doppio.
francamente 30 euro in due benchè al cinese non mi pare poi così smodatamente caro.
e. – 01 03 06 – 15:51

Domenica sera ha nevicato. Una nevicata bellissima, abbastanza perchè desse soddisfazione ma non troppa da creare veri disagi, almeno in città. Ho fatto un po’ di fotografie, ma sono venute quasi tutte degli orrori… mosse quelle senza flash, il bianco troppo sparato quelle col flash… sigh.

Salvo questa, anche se non sembra nemmeno che ci sia la neve.
Giochi di luce olimpici e Luci d’Artista sul Po all’altezza dei Murazzi.

pict2160.thumb
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La foto è effettivamente molto bella, ma devo avvisarti che dal pessimo monitor del mio PC il thumbnail si capisce proprio poco!
Alienhunter2010 (link) – 27 02 06 – 12:58

Premessa: io sono una Torinosette dipendente.
(spiegazione per i non torinesi: Torinosette è il supplemento della Stampa che esce il venerdì e riporta tutti gli appuntamenti della settimana a venire, dalla musica classica al teatro alle conferenze agli spettacoli più vari.)
Il mio venerdì per iniziare bene deve prevedere l’acquisto di Stampa & Torinosette e una mezz’oretta per leggere, e quest’ultimo venerdì non è iniziato tanto bene… ho comprato il giornale all’ora di pranzo, ma avevo delle commissioni da fare e non l’ho nemmeno aperto. Verso le sette, prima di prepararmi ad uscire con degli amici per andare a Casa Sassonia (le case delle delegazioni olimpiche), ho deciso che non potevo andarmene senza avergli dato uno sguardo.

Pagina 13, teatro “Pasolini-Pelosi a confronto”. In scena a Grugliasco venerdì 17 alle 21. Lo spettacolo con Fabrizio Gifuni su testi di Pasolini. Peccato, mi sarebbe interessato, ma c’è solo una sera, e sono già impegnata.
Pagina 16, teatro. “Allegri Uomo dell’armadio”. In scena a Venaria venerdì 17 alle 21.
Ma venerdì 17 alle 21 è circa due ore dopo il momento in cui sto leggendo! e un rapido calcolo mi fa dire che no, anche se telefonassi subito al numero indicato e scoprissi che c’è ancora posto e mi fiondassi a prendere la macchina col traffico che c’è in questo periodo a Venaria in tempo non ci arriverei, o ci arriverei al pelo, senza aver cenato, di corsissima. Il teatro è un piacere non una corsa contro il tempo.

Però mi domando: che senso ha che Torinosette esca il venerdì con gli appuntamenti dal giorno stesso al giovedì successivo? Era quasi impossibile riuscire a vedere quello spettacolo senza saperlo prima, e non è che io possa essere informata su tutte le stagioni teatrali di torino e dintorni. Non avrebbe più senso che uscisse il venerdì con tutti gli appuntamenti dal lunedì alla domenica succesivi? Uno lo prende, lo legge con un minimo di calma nel weekend e si organizza per la settimana successiva.
Se non si fosse capito, Eugenio Allegri è uno degli attori teatrali che preferisco. Mi è spiaciuto tantissimo non aver potuto assistere allo spettacolo. Ho visto diverse volte i suoi spettacoli (nel senso proprio che ho visto più di una volta Novecento e Cyrano… quest’estate all’ennesima replica di Cyrano, quando siamo andati a salutarlo dopo lo spettacolo mi ha preso bonariamente in giro dicendo che mi avrebbe potuto assumere come suggeritrice!) e so già che non vedrò nemmeno il suo nuovo lavoro, SOS, inserito nella stagione dello Stabile perchè è andato esaurito in pochissimo tempo e non ho potuto prenotarlo appena era possibile farlo visto che era programmato a fine aprile, periodo di fiere. Sigh.

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Effettivamente a questa cosa degli appuntamenti del giorno stesso ci avevo pensato anch’io… non sarebbe meglio conoscerli almeno un paio di giorni prima, in modo da potersi organizzare prima per andarci a questi appuntamenti??

p.s.
io sono una “Io donna” dipendente, il sabato inizia con il corriere della sera ;)
Novocaine (email) (link) – 20 02 06 – 15:16

http://www.torinosette.it/
LordMax (link) – 21 02 06 – 16:53

e quindi? lo so anch’io che è anche on line. puoi essere meno criptico nei tuoi commenti? :-P
e. – 21 02 06 – 17:45

Non ro criptico ero indicativo.
Se comperi il giornale il venerdì puoi guardare il sito il mercoledì.
LordMax (email) – 22 02 06 – 15:34

muovecoda1.jpg

Oggi è la festa mondiale del gatto.

Auguri alle mie Toni e Diesel e a tutti i gatti dell’universo (si sa mai, che ci siano anche dei gatti alieni e poi se la prendono perchè non gli ho fatto gli auguri…).

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Questo gatto risulta ipnotico… bellissimo: da pensare di integrarlo nella grafica del sito…

Spero di non pentirmi di questa frase! ;-)
Alienhunter2010 (link) – 17 02 06 – 12:44

Sono di pessimo umore. Come al solito, per una sciocchezza che ha fatto saltare fuori tutta una serie di cose spiacevoli. In più, viste le giornate che ho avuto, sono anche molto stanca. Stanotte ho dormito per dieci ore, ma non è bastato. Ho mal di testa e me ne tornerei a dormire di nuovo. No, prima mangerei qualcosa, ho fame. Poi però, letargo, niente pensieri, tutto ciò che può dar fastidio accuratamente tenuto a distanza…

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Sigh
anch’Io andrei in letargo almeno fino a fine mese.
P.S. perché non attivi il tag degli ultimi commenti?
LordMax (link) – 14 02 06 – 13:17

commento sui commenti: non è particolarmente piacevole scoprire di star leggendo delle cose su consiglio di una persona che in realtà pensa che “poi lo posso buttare”… è vero che quella persona non ha mai nemmeno affermato che gli fosse piaciuto, ma magari tenere un atteggiamento neutro almeno fino al termine della lettura?

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Ma non era quello il senso.
Il senso era:
OK Des, quei libri non sono il meglio del meglio, servono per capire l’atmosfera di D&D, se poi ad elena nonpiacciono li può anche buttare.
A me i sette libri sono piaciuti.
Le 2 trilogie ed i due sparsi usciti successivamente.
Gli altri sono porcheria vera e propria ma questi direi proprio di no, sicuramente meglio di shannara.
LordMax (link) – 16 02 06 – 13:40

Secondo me dipende tanto da quello che si è letto prima. X me Shannara è stato uno dei primi fantasy letti credo attorno ai 10 e l’ho amato molto. Anche se poi mi sono infuriata dopo aver letto Tolkien.
Dragonlance invece l’ho letta a 30 anni, con un grosso bagaglio di letture fantasy alle spalle e l’ho trovto noioso, scritto male e poco coninvolgente. E’ proprio l’ultima cosa che consiglierei a qualcuno di leggere.
Invece, nonostante mi renda contao che letterariamente siano un’altra ciofeca, mi hanno divertito molto i primi 6 libri di Drizzt. Ovviamente si tratta di gusti personali. Ma credo che tutti i romanzi relativi a D&D siano abbastanza bruttini ed è quasi quasi meglio leggersi qualche manuale a caso x capire meglio l’ambientazione.
PER ELENA: si tratta cmq di giudizi personali come dicevo a Max. Se a te piacciono e a Max no, chissene, non è che la sua opinione sul libro (o la mia), se negativa, debba fartelo buttare dalla finestra se a te sta piacendo… e poi puoi sempre rinfaccirgli che dopo tutto è stato lui a passartelo ;o))))))
Des – 17 02 06 – 12:10

Mi sento come quando viene san valentino e non ho una fidanzata o quando viene
di colpo natale e io non sono pronto.

Rubo questa frase da una mail ricevuta stamattina perchè mi ha colpito molto.
Non ho voglia di spiegare nè di commentare, prendetela un po’ come volete, sono certa che anche per molti altri questa frase avrà un senso…

situazione strana: ho voglia di scrivere un post ma non so su cosa scriverlo. un po’ buffo, no?
se non avessi lasciato la macchina foto a casa potrei scaricare le foto fatte domenica e farvi vedere “in esclusiva” l’interno della metro nuova nuova di Torino. inaugurata sabato, ci sono andata subito, ho fatto la mia brava coda per entrare e poi ci abbiamo girato per un bel po’, visto che era possibile scendere a una delle stazioni intermedie e “vagare” sul percorso. poi come è noto lunedì c’è stato un problema con l’impianto elettrico e hanno fermato le visite. appena in tempo!
oppure potrei mettere la foto, fatta sempre domenica, con i pupazzoni mascotte delle olimpiadi, Neve, Gliz & Aster, ma ho promesso che metterò solo il link, così la vede solo chi vuole…. a me quei cosi all’inizio facevano abbastanza orrore, ma poi col tempo mi ci sono affezionata, e adesso mi piacciono, lo ammetto.
però l’ho lasciata a casa, e quindi il problema per il momento non si pone.

le mie gatte non hanno fatto nulla di strano negli ultimi giorni, non posso nemmeno parlare di loro.

sto leggendo, dopo tanti anni, un fantasy. l’ho iniziato “con spirito scientifico”, solo perchè avendo cominciato a giocare a D&D volevo familiarizzare con l’ambientazione, ma devo dire che mi sta prendendo parecchio. ogni tanto ci vuole anche una lettura poco impegnativa, adatta alla pausa pranzo.
veramente sto leggendo anche un altro libro, una cosa ben più “spessa”, ma proprio per questo finisce che me lo porto sempre dietro e ne leggo poco per volta. non è molto piacevole scoprire di somigliare a un sacco di persone disturbate descritte da una psicoterapeuta, bisogna essere dell’umore giusto per farlo…
oggi con i nuovi arrivi c’era il numero 3 di rigor mortis e stasera mi verrà assegnato un nuovo articolo per una rivista, quindi altre cose da leggere.

ascolto di continuo il nuovo cd di fossati, per la gioia dei miei clienti abituali… ma a fine prossima settimana arriva anche quello nuovo di degregori, così posso mettere un po’ di varietà! (sempre per la gioia dei miei clienti)

uhm.. che altro dire… sono sempre di corsa, non sto mai in casa e dormo sempre troppo poco. il raffreddorone sta passando, pian piano.
nel weekend avrò un sacco da fare perchè lunedì vengono a farmi dei lavori grossi in negozio, quindi ci sarà un simpatico “smonta e rimonta” modello fiera. e poi a fine mese una fiera ce l’ho davvero, a Milano, quindi si replica. A me piace fare le fiere, è divertente, però è anche una faticata terribile e significa comunque fare due settimane di lavoro senza la pausa della domenica.

bene, direi che vi aggiornati. e ho scritto il post. ; )

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Ma bentornata!!! e completamente rinnovata nel look, a quanto vedo! Coccole a Toni e Diesel!
minpepp (link) – 09 02 06 – 15:39

Penso di sapere a quale libro “spesso” ti riferisci. A me ha aiutato molto. Anch’io mi riconoscevo un po’ in tutte le storie. Quanti pianti!
Anch’io sto iniziando un fantasy dopo tanto tempo, però ho deciso che se a pagina 20 non mi ha preso lo mollo!

Ioreth
ioreth (link) – 09 02 06 – 17:43

“Donne che amano troppo”… regalo di compleanno ; ) ai pianti non ci sono ancora arrivata. mi inquieta un po’, più che altro. riconoscermi in quelle donne che mi sembrano davvero pazze. forse sarà anche il periodo particolare in cui lo sto leggendo.
qual è il fantasy? io “I draghi del crepuscolo d’autunno” Weiss-Hickman (ed è tutta colpa del tuo moroso…)
e. – 09 02 06 – 18:14

Manoooooooooooooooooooo!!! Dragonlance non è un fantasy, è una ciofeca. Va bene solo se lo leggi come primo libro fantasy a 14 anni, ma se hai un po’ di gusto x la lettura non ci siamo proprio, è scritto così male che devi intestardirti x finirlo!!!Non devi proprio giudicare il genere da quel libro
Des – 10 02 06 – 12:31

Nel mio caso il fantasy è La bussola d’oro di Philip Pullman. Me l’ha dato una collega per farmi capire qual’è il genere di fantasy che le piace. L’ho iniziato, ho capito il genere di storia, ma non so se sono in vena di leggerlo. Mi tenta di più Marta Peake di McGrath, oppure un bel giallo della Scopettone, per non parlare della montagna di fumetti arretrati…vedremo.
A proposito bello il logo del blog, ha una faccia simpatica!

Ioreth
ioreth (email) – 10 02 06 – 13:16

sorry, Des, ma mi sta piacendo, più del previsto. è divertente, non lo trovo malscritto e le esagerazioni tutto sommato ci stanno… comunque puoi consigliare il prossimo libro, prometto di ubbidire…. ormai sto leggendo quasi solo”su consiglio”, è un periodo così.
e. – 10 02 06 – 13:57

Des stai calmina sai.
hachi ha bisogno di leggere almeno il primo dei tre se non tutta la trilogia per capire qualcosa di D&D
Poi li butta.
___
LordMax (link) – 13 02 06 – 14:41

“Quello che si legge entro i 18 anni ci resta nel sangue. Dopo, è soltanto cultura”
Su Repubblica.it leggo questo titolo, e rimango un po’ perplessa. In che senso, soltanto? Mica fa schifo… e poi ci sono delle cose che a scuola ti fanno leggere per forza e che finirai per odiare per il resto dei tuoi giorni, senza speranza. E delle cose che a scuola non leggi perchè non sono inserite nei programmi o semplicemente perchè hai un insegnante che non è all’altezza, e che sei ancora in tempo a recuperare dopo.

Ricordo ancora perfettamente l’odiata professoressa di lettere del ginnasio con i suoi meravigliosi elenchi di libri da leggere nell’estate… “Di tre di questi voglio la scheda” e io a metà luglio al massimo avevo letto tutti i libri dell’elenco e mi chiedevo come arrivare a settembre! Poi le tre schede le facevo il giorno prima di consegnarle, sbuffando, ma questo è un altro discorso…
Invece la prof del liceo, un po’ meno odiata, era un disastro. Ogni estate chiedevo l’elenco, e invariabilmente mi rispondeva che potevo leggere quello che volevo. E io stordita dalla quantità di cose che avrei potuto scegliere, finivo per leggere poco.

Tornando all’articolo di Repubblica, Paola Mastrocola, scrittrice e insegnante, propone un elenco di “imperdibili” da leggere entro la fine delle superiori, e visto che ne ho appena fatto uno anch’io, quello dei sette libri che amo di più… vediamolo:
l’Odissea di Omero, il Piccolo Principe di Saint-Exupéry, Guerra e Pace di Tolstoj, Ossi di seppia di Montale, Tonio Kroger di Mann, i Sonetti di Orfeo di Rilke, il Canzoniere di Petrarca, l’Orlando furioso di Ariosto, Le piccole virtù della Ginzburg, la Vita di un uomo di Ungaretti, Il barone rampante di Calvino, l’Enrico IV di Pirandello, il Re Lear di Shakespeare, l’Edipo Re di Sofocle, La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth, il Moby Dick di Melville.
non sono messa benissimo… soprattutto sul fronte poesia e teatro.
Ho fatto i miei primi abbonamenti a teatro quando andavo alle superiori, e mi sono vista una serie di “mattonazzi” classici che lo ammetto, ora non avrei più il coraggio di affrontare. Continuo ad andare volentierissimo a teatro, ho fatto ancora diverse stagiorni in abbonamento, vedo spettacoli anche impegnativi, mediamente detesto gli spettacoli col comico di successo di turno che dice cretinate per un’ora e mezzo, ma le tragedie greche no, non me la sento più.
La poesia non è mai stata tra le mie espressioni letterararie preferite. Invidio un po’ quelli che sanno addirittura scriverle. Io sono negata. Scrivo volentieri, ma rigorosamente in prosa.
Ho un ricordo buffo, a tal proposito. Abbondantemente adulta, scopro Guccini e la sua canzone su Cyrano. Amore assoluto, commozione ecc… Devo leggere il testo a cui si è ispirato. Vado in libreria, sempre la solita Feltrinelli a cui sono affezionatissima (e sempre la stessa… hanno recentemente aperto un mega store Feltrinelli, ma è così grande, e non so ancora come dispongono le cose… invece in piazza Castello è tutto in ordine alfabetico per autore, vado a colpo sicuro! è molto rassicurante. Credo che soffrirò quando decideranno di organizzare gli scaffali in modo diverso) ed esco col mio volumetto in edizione economica, copertina verdolina un po’ eccessiva per un classico. Lo apro e… in versi?! Ommioddio, come farò a leggere tutta questa roba in versi? ma comincio, già alla fermata del tram, e il testo scorre come fosse prosa, e di quella scritta bene. Insomma, l’ho divorato.
Negli anni, Cyrano è stato il mio amico fedele. L’ho riletto diverse volte, una qualche anno dopo, cercando di farlo leggere ad una persona che come me aveva apprezzato molto la canzone di Guccini. Un anno e mezzo fa, dopo che il libro languiva sullo scaffale da quando avevo traslocato, durante un viaggio in macchina, un amico cita un brano e io, istintivamente, rispondo finendo la citazione. Inutile dire che appena arrivata a casa l’ho cercato e riletto di nuovo. E ho poi scoperto che benchè i nostri gusti musicali siano lontanissimi, quella canzone di Guccini ha un posto speciale anche per lui.

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Io non credo nelle liste di libri da leggere entro una certa età. L’importante è aver voglia di leggere, poi saranno i gusti personali a indirizzare. Condivido pienamente quanto detto sulla poesia. Ho sempre fatto fatica a leggerla, trovavo irritante la riga di testo che s’interrompeva. Crescendo ho capito che devo leggerla in situazioni emotive particolari per capirla. Riguardo alla lista, dunque…prima della fine delle superiori ne avevo letti cinque, che dici sono in media? :)

Ioreth
Ioreth – 07 02 06 – 09:01

; P io alla fine del liceo ero a quota ehm… 3.
e nelle statistiche sulla lettura ero e sono regolarmente tra i “lettori forti”. ed ora sono in in una nuova fase di curiosità onnivora, come quando ero ragazzina….
ma questa crisi di adolescenza in ritardo passerà, prima o poi? ;D
e. – 07 02 06 – 12:57

Speriamo di no! W le crisi adolescenzialiiiiiiiiiiiiii ;)))
Ioreth – 07 02 06 – 17:58

Io di quelli ne ho letto 1 solo (Il Barone Rampante) e Il Piccolo Principe ce lo lesse la maestra delle elementari coralmente; adoravo quel suo modo di narrare, era un’esperienza, non una semplice voce narrante. Però io ho ancora un po’ di tempo prima della fine delle superiori, magari qualcuno di quelli riesco a leggerli.
Ho sempre odiato le liste di libri da leggere, perché mi fanno odiare i libri, anche se sono bellissimi, li odio perché leggere è un piacere, non un imposizione, e io leggo quello che mi pare, quando è il momento giusto per me, non quando uno sceglie il mio momento giusto e mi impone un termine per leggere, cosa che non so assolutamente darmi visto che a volte per i libricini ci metto un sacco, per mille motivi, magari perché voglio imprimerlo con calma dentro di me.
Sulla poesia, io spesso credo di non capirla, poi mi ricordo che la devo leggere solo quando posso comprenderla, quando sono pronto e allora scopro che la adoro…
Panoramix (email) – 09 02 06 – 17:03

La poesia non la si legge, la si sente.
E’ una cosa completamente diversa dalla lettura di un libro.
Ossi di seppa di Montale è stato uno dei miei momenti preferiti di poesia assieme a Boudelaire quando ero alle superiori.
LordMax (link) – 10 02 06 – 11:16

Io ho letto (o ci ho provato, il Moby Dick x me va bene gisto come fermo porta visto lo spessore e l’illeggibilità) 6 libri della lista. Ma xché poi solo quelli? Secondo me ogni ragazzo tra i 14 e i 18 dovrebbe leggere il Siddarta (credo che abbia un’h da qualche parte ma non ricordo dove), Cent’anni di solitudine e mille altre cose x capire che il mondo offre tante più cose di quelle che abbiamo quotidianamente davanti, ma non impongo la mia lista. Più che altro secondo me ci dovrebbe essere un numero di letture minime che ognuno dovrebbe fare, per poi poter dire non leggo xché ‘non mi interessa’ (scelta legittima anche se poco condivisibile dal mio punto di vista), e non xché ‘non mi hanno mai messo un libro in mano e dai 10 anni in su so solo stare davanti alla Play col joypad in mano’.
E la canzone di Cyrano è una delle mie preferite in assoluto, ma non ho mai avuto il coraggio di affrontare il Quijote in prima persona, per questo ti ammiro molto
Des – 10 02 06 – 12:22

se vuoi te lo presto. davvero, si legge come un romanzo. __
e. – 10 02 06 – 13:59

LordMax, era quello che intendevo io, solo che tu l’hai espresso molto più distintamente di me.
Panoramix (email) – 10 02 06 – 22:43

E’ solo questione di età panoramix.
;-)
LordMax (link) – 13 02 06 – 14:39

Trall’altro tutto ‘sto parlare di poesia (qui e altrove) m’ha fatto venir voglia di leggerne un po’, solo che non ho idea di chi leggere, suggerimenti? (in mail, mica è il mio blog questo!)
Panoramix (email) – 13 02 06 – 20:30

E allora?
Sicuramente hachi non si arrabbia.
Dipende molto dal tuo genere.
Ti suggerirei di spaziare un poco nel tempo e nello spazio.
Parti da Baudelaire o montale, provi qualcosa di classico tipo ovidio poi passi a dare una occhiata all’aiku (ti consiglio il sito della cascina macondo).
LordMax (link) – 14 02 06 – 13:15

E’ un po’ di tempo che dormo male. Ho provato a limitare il caffè, ma non è servito a molto. Di andare a dormire presto, no, non se ne parla…. Poi mi è venuto un raffreddore-tosse-afonia totale ecc… e ho smesso almeno di domandarmi perchè non dormo. Tossisco tutta la notte. Passerà presto, spero. Stanotte mi sveglio con la solita sensazione di star per soffocare, in più ho due gatte addosso e mi fa male un piede: in due arrivano almeno agli otto chili! Le guardo nella penobra: c’è Diesel che sta leccando Toni, che sta completamente abbandonata. Toni non reagisce, non protesta. Toni non si muove. La accarezzo, piano. Non reagisce. Cerco di captarne il respiro, ma non riesco, non c’è abbastanza luce. La accendo: sì, respira, ma piano piano. Non è bella tiepida come dovrebbe essere un gatto d’inverno. Ormai nel panico le rompo le scatole in ogni modo, sperando di beccarmi una zampata, ma lei borbotta una mezza protesta e rotola letteralmente nel verso in cui la spingo, senza nemmeno aprire gli occhi. Diesel nel frattempo se ne è andata via. Alla fine la solleviamo di peso, finalmente apre gli occhi, ci guarda un po’ stupita, si dà una leccata e resta lì, sempre molto abbandonata ma con l’aria finalmente sveglia. Rimango un po’ a coccolarla, mi lascia appoggiarle la faccia sulla pancia, la riempio di baci e distrutta riprovo a dormire. Con scarsi risultati, come era facile immaginare.
Che notte.

*****************

E come sta?
non farmi stare in ansia, povera bestiola.
LordMax (link) – 06 02 06 – 15:34

sta benissimo, forse è sempre stata benissimo… boh? solo che non l’avevo mai vista dormire in maniera tanto profonda e mi sono spaventata. non si dice forse che i gatti dormono con un occhio solo?
in ogni caso, Toni ringrazia per la preoccupazione e ti manda una zampatina.
e. – 07 02 06 – 13:00

OK
allora non ti sgrido per averla disturbata, povera piccola.
LordMax (link) – 10 02 06 – 11:06

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