Ipoteche

Ho in mano due biglietti per il concerto di Giovanni Allevi.
Il concerto è il 6 aprile 2009. Tra qualcosa tipo… 165 giorni, calcolati un po’ approssimativamente.

Non posso non pensare a quando circa 10 anni fa, sempre più o meno, discutevo animatamente con un ragazzo a proposito di prenotare una serata a teatro con mesi d’anticipo. Lui protestava, in realtà aveva una gran paura di impegnarsi… “Ma come… tra sei mesi? Ma cosa ne sappiamo dove saremo fra sei mesi? E se non sono più a Torino? E se non ci parliamo più?” e io lo facevo esattamente per quel motivo, per mettere un’ipoteca sul fatto che dopo sei mesi ci saremmo ancora parlati.
Lo so, è stupido.
Non è che perchè hai uno spettacolo prenotato che sei sicura che non finirà prima.
Per la cronaca, sei mesi dopo quella discussione, io andai per conto mio a vedere quello spettacolo. E lui per conto suo. I biglietti non li avevamo presi, o meglio, lo avevo preso solo io. Lui arrivò davanti al teatro e non so se tramite biglietteria last minute o come acchiappò un posto migliore del mio. Non ci parlavamo più, eravamo in uno dei periodi bui che costellarono il nostro rapporto. Poi migliorò, poi peggiorò, poi migliorò di nuovo… Adesso ci sentiamo di tanto in tanto, con (spero) reciproco piacere, io lo considero un buon amico.

Sono passati dieci anni, ho una relazione stabile e sono tranquilla nei confronti dei miei e dei suoi sentimenti, incrocio le dita e spero che sia la volta buona. Eppure ho un senso di incertezza nel trovarmi davanti alla biglietteria e nel sentirmi dire che devo prenotare, che una data è esaurita (la prevendita è stata aperta una decina di giorni fa) e l’altra ha ancora qualche posto, ma davvero pochi. Sarò cresciuta? O sarò solo più cinica? più realista? Perchè viene da dire a me questa volta “Sei mesi prima? Ma siamo sicuri? Dove sarò tra sei mesi?”
Ho bisogno di essere rassicurata, di mettere a tacere quel leggero senso di inquietudine per aver cercato di forzare il destino.

senzatitolo

Leggo i blog degli altri e provo invidia.
Mi sembra di non saper più scrivere, sono sempre a corto di idee, e faccio sempre mille cose insieme senza aver tempo di riflettere abbastanza.
Sono insoddisfatta.
Ho trovato un post in cui mi sono ritrovata in una maniera impressionante. Ma perchè non l’ho scritto io? Perchè mi trovo a specchiarmi in post altrui?
L’altra sera riflettevo sull’avvicinarsi del mio compleanno: fra meno di tre mesi avrò 37 anni.
e ancora non so cosa voglio fare da grande…

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