non so bene quando è iniziato.

sembra una di quelle cose boh… che non si capiscono. e che uno ci passa un mucchio di tempo su a cercare di capirle, e invece forse sarebbe meglio non farlo, e lasciare che vadano un po’ come vogliono. a volte se pensi troppo a una cosa ne fai venire su un problema. per esempio, per diverso tempo ho portato avanti un rapporto un po’ così a caso come veniva e andava tutto bene. poi un giorno mi sono fermata a pensarci su e ho “deciso” che c’era qualcosa di strano e che con quella persona in realtà ci stavo flirtando, non era un rapporto “tranquillo”. e la cosa mi ha spaventato, e ha tolto spontaneità, e ha causato solo un sacco di casini, alcuni di dimensioni veramente grosse… se non ci avessi mai pensato, forse staremmo ancora chiacchierando a caso tranquilli e pacifici…

da un po’ di tempo io mi sento inadeguata.

priva dell’attrezzatura minima per tirare avanti.

me la prendo per tutto quanto, non riesco a mettere la giusta distanza tra me e le cose. mi arrabbio, mi aspetto delle cose che poi non arrivano e così ho un “motivo” per prendermela. non riesco ad adeguarmi alle cose, non mi sento accettata dalle persone. non so cos’ho. al mattino alzarsi è una fatica tremenda. e una volta al lavoro, sbrigate quelle due o tre cose urgenti, letta la posta e trovato solo una montagna di spam, mi chiedo come arrivare fino all’ora di tornare a casa.

vorrei chiudermi in una baita sulla cima di una montagna (per una questione climatica, fa più fresco…) e non vedere più nessuno. però poi l’idea della giornata in solitudine mi fa paura e finisco per aggrapparmi a qualunque cosa come ad un’ancora di salvezza, pur di non stare sola.

tra dieci minuti pausa pranzo, e un po’ di strada sotto il cocente per un panino in compagnia…

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Credo tu abbia solo bisogno di riacquistare un po’ di autostima… non è difficile, magari ci vuole un po’ di tempo, ma ci si riesce alla fine!
minpepp (link) – 27 06 06 – 15:50

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