La mia nuova borsa.
Migliaia di immagini viste su Pinterest, innumerevoli tutorial letti e visti in giro per la rete.
L’aiuto di un paio di amiche, una macchina da cucire che poco più d’un anno fa credevo che mordesse e che prima o poi metterò nell’elenco delle cose che vorrei avere.
Sono molto soddisfatta.
Creare una cosa con le proprie mani dà una soddisfazione tutta speciale.
Sono una fanatica delle borse ma non me ne compro una da oltre un anno.
Ora me le posso fare :)

Una di quelle notti notevoli. In cui non guardi neppure l’ora, e vai avanti tranquillamente, perché stai facendo delle cose e sei concentrata su ciò che stai facendo, e non ti pesa che siano quasi le quattro. Va bene così. Anzi, capitasse più spesso.
Serena e concentrata, presa da ciò che sto facendo.
E’ bello che a volte le sciocchezze dette così per dire si realizzino davvero.
E’ raro e molto bello.

E’ tempo di grondare amore sotto il temporale, tempo di soffiare come vento di grecale, tempo di colare a picco sotto le tue lenzuola, e il tuo silenzio più veloce di ogni mia parola
E’ tempo di sentirti dentro fuori sopra e sotto respirare il tuo profumo in mezzo al letto sfatto regalarti fiori freschi come primavera, irradiarti di comete al buio della sera
E’ tempo di sfilarti l’armatura e riposare tra i segreti appesi come croci su un altare è tempo di specchiarti nel mio desiderio ardente e nelle pagine più belle scritte come non si scrive niente
E’ tempo che i tuoi occhi non diventino più tristi che il cristallo possa sciogliersi sulle tue vesti è tempo che la luna faccia in pieno il suo dovere perché t’innamori senza farti mai cadere
E’ tanto tempo che ti cerco che mi sembra eterno, è tempo di scaldarci perché arriverà l’inverno è tempo che il mio sangue torni a scorrere veloce soltanto per il suono della tua voce
E’ tempo di lasciarsi dolcemente abbandonare e nel ricordo oltremarino farsi addormentare è tempo che io stringa la tua vita nella mia perché l’inferno resti sempre solo ovunque tu non sia

Trovo un link che rimanda alla possibilità di lavorare per un po’ (poco) tempo per il Comune, vado a leggermi i dettagli.
Tralasciando che nel mare della disoccupazione 44 persone part time per un massimo di 25 settimane significa giusto giusto tirare il fiato, i requisiti, tra gli altri, sono:

essere iscritti al CPI di Torino e rientrare in una
delle seguenti tipologie:
* giovani tra i 30 e i 35 anni disoccupati, da almeno
12 mesi e fino ad un massimo di 18 mesi;
* donne disoccupate da almeno 12 mesi e fino
ad un massimo di 18 mesi;
* lavoratori/lavoratrici over 50 fuoriusciti/te
dal ciclo produttivo.

ok, non sono giovane, lasciamo perdere la prima categoria.
però sono donna, quindi posso fregarmene di essere troppo vecchia per la prima categoria e troppo giovane per la terza. ehi, la seconda fa proprio al caso mio. E come se non bastasse, sto facendo volontariato lavorando in biblioteca, quindi un po’ di pratica con parte di questo tipo di lavori ce l’ho pure! evviva.
“disoccupate da almeno 12 mesi e fino ad un massimo di 18 mesi”
che cazzo significa?
quando ti lasciano a casa, sempre che tu abbia i requisiti giusti, per otto mesi prendi la disoccupazione. che fa reddito e ti fa alzare insensatamente l’ISEE e ti crea altri problemi tipo se vuoi provare a chiedere qualche esenzione, ma va bene. Poi basta, dopo otto mesi se non hai trovato lavoro sono cazzi tuoi, sei tu che non sei capace, evidentemente. Se non hai qualcuno che ti aiuta, dopo puoi finire sotto un ponte, tagliarti le vene, andare a mangiare alla mensa della parrocchia, gli aiuti statali sono finiti.
Tra i 12 e i 18 mesi, sempre se sei ancora viva, puoi provare a fare ‘sta cosa qui dei “progetti di pubblica utilità”. Magari se hai culo ti prendono e per 25 settimane sei a posto.
Metti che hai perso il lavoro il 31 dicembre del 2012. Contiamo un po’… siamo a settembre, che è il nono mese dell’anno…
ESATTO!
sono disoccupata esattamente da 19 mesi.
Quindi non rientro neanche in questa roba.
Bastava che il bando fosse uscito un mese fa, e avrei potuto provarci.
Che non voleva dire niente, perché “a parità di condizioni verrà data priorità al richiedente con un maggior numero di componenti del proprio nucleo familiare” e io vivo da sola, non ho un marito, non ho figli. Le gatte non contano. Quindi sicuramente sarebbe saltata fuori una che ha fatto figli a destra e a manca, che magari ha perso il lavoro proprio per questo (e sì, sono stronza, ma mi sto stufando di vedere donne che se ne approfittano e fanno maternità lunghissime o un figlio dietro l’altro, tanto hanno un lavoro a tempo indeterminato. Giuro, l’anno scorso ne ho conosciuta una: abbiamo brindato al suo tempo indeterminato, giunto alla fine del solito precariato ecc ecc e secondo me alla sera ha festeggiato con un’epica trombata col marito ed è rimasta incinta. tempo un paio di mesi ed era in maternità anticipata e chi s’è visto s’è visto) e mi avrebbe fregato lo stesso.

Comunque, se avete i requisiti, fatevi avanti:
http://www.comune.torino.it/lavoro/bm~doc/ppu.pdf
(il fatto che uno dei due incontri formativi fosse oggi e quindi già passato è un insignificante dettaglio)