Paola Gamna ospite di Libri letti ai ferri

Mercoledì 21 giugno 2017 l’ultimo incontro con l’autore prima dell’estate: Libri letti ai ferri incontra Paola Gamna, autrice di Salva con nome – Manualetto di scrittura di memorie familiari (edizioni Golem)

Questo manualetto, che nasce da un esperimento personale e dalle riflessioni che ne sono nate, è rivolto a chi vuole cercare nei propri ricordi il frammento che Facebook non conosce, l’unicum che non si scioglie e non si amalgama con la materia liquida in cui è immerso. Accanto alla strepitosa memoria che accatasta i dati, tutti i dati, nell’immensità del web, esiste e resiste il desiderio di una memoria selettiva che non metta tutto sullo stesso piano? Che ci restituisca un’immagine unica della nostra storia intessuta di relazione con gli altri?

Un manualetto snello e vivace per recuperare e salvare la propria memoria familiare: le ricorrenze, i traslochi, la cucina casalinga e molto altro ancora possono diventare oggetto di cronaca, interviste, pagine di diario, lettere e post… Per concedersi una pausa dall’“addiction dei social network”, trovare quiete nella scrittura privata, ricordare, superare vecchi rancori e riconciliarsi con se stessi.

Dopo un breve excursus teorico, l’autrice mette in pratica i propri suggerimenti, spunti e tecniche narrative proponendo una raccolta di storie e aneddoti legati alla figura paterna e infine… La parola (e la penna!) ai lettori, stimolati da semplici esercizi a raccontare e raccontarsi.

Paola Gamna è nata a Torino nel 1947. Sempre vissuta a Torino, ha frequentato la facoltà di Lettere negli anni Sessanta.
Ha insegnato nella scuola pubblica, collaborato alla stesura di testi per le scuole e lavorato in una grande casa editrice come redattrice di enciclopedia.
È stata dal 1993 al 1997 collaboratrice dell’Ufficio del sindaco di Torino, con il compito di rispondere alle lettere dei cittadini quando ancora non si comunicava via e-mail.
Per approfondire la conoscenza del mondo arabo si è laureata, dopo i cinquant’anni, in Comunicazione interculturale.
L’ultimo lavoro è stato, nel 2010, l’incarico di direttrice del Centro Piemontese di studi africani. Da allora lavora come volontaria in una scuola media, dove insegna l’italiano ai ragazzi stranieri.

Come sempre ci incontriamo con i nostri lavori a maglia presso VIACALIMALA via Monti 9bis Torino a partire dalle 17. Ascolteremo Paola Gamna raccontarci del suo libro e dialogheremo con lei e con le nostre memorie familiari fra un dritto e un rovescio ;) (ma può venire anche chi non ha un lavoro sui ferri!)

Ultimo appuntamento al Circolo dei Lettori

Libri letti ai ferri incontrano gli autori di ALIA Evo 2.0 Mercoledì 7 Giugno.

Vi aspettiamo alle ore 15,00 al Circolo dei Lettori in via Bogino 9 Torino.

Con questo incontro chiudiamo il primo ciclo di appuntamenti al Circolo di lettori, e ci rivedremo in autunno con altri scrittori.

Consolata Lanza ha scritto questa presentazione del libro :

ALIA è un’antologia di narrativa fantastica nata nel 2003 e che nel corso del tempo ha esplorato in termini sia cronologici che spaziali il vasto mondo del fantastico. È stata creata da un gruppo di appassionati lettori e scrittori di cui Massimo Citi e Silvia Treves sono l’anima, e la collaborazione di altri animosi come Massimo Soumaré e Davide Mana, traduttori rispettivamente dal giapponese e dall’inglese. Negli anni altri autori si sono affiancati al gruppo storico e indegnamente ne ho sempre fatto parte anch’io. ALIA Evo 2.0 è l’ultima versione, cui partecipano sia autori di lungo corso che nuovi interpreti, ed è pubblicata sia in versione digitale che cartacea. Dall’introduzione di Silvia Treves, curatrice insieme a Massimo Citi: “Quello che state per esplorare è il secondo Alia interamente virtuale. Alia Evo 2.0, immateriale ma densissima antologia del fantastico italiano, preceduta da Alia Evo 1.0 e da un discreto numero di Alia cartacei che hanno ospitato autori italiani, angolofoni, giapponesi, spagnoli, cinesi, di Taiwan, di Singapore… Questa antologia fantastica, però, è interamente dedicata agli autori italiani: 17 racconti che costituiscono un paesaggio ampio e variegato, di alta qualità […] Che cosa potete aspettarvi? Di tutto. La letteratura fantastica non è semplicemente genere. Anzi non è affatto un solo genere. È un mare, abbiamo scritto altrove, nel quale i racconti e le novelle si innalzano come isole, ognuna diversa e sorprendente. […] Le acque del fantastico da sempre nutrono non soltanto la fantasia dei lettori appassionati ma la letteratura tutta, che fin dalle origini nella cultura di ogni civiltà è felicemente contaminata dai miti, dalle fiabe e dalle favole, da personaggi oltre umani, da luoghi altri, lontani nello spazio e nel tempo, dalle promesse infinite dei futuri.”

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