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Il Saloneeeeeee

Mammamia che stanchezza!
cinque giorni vissuti intensamente, al mattino in ufficio e al pomeriggio al Salone del Libro.
Mi ero ripromessa di metterci le tende in ogni caso quest’anno, in polemica con la faccenda di Milano, e poi non è stato necessario. Libri Letti ai Ferri, il gruppo di sferruzzo a cui partecipo da tempo, è stato ospitato nello stand della FMRI grazie alla collaborazione di Donatella Garitta. E così vai con un’altra edizione del Salone col pass al collo!
Avevamo preparato dei lavori da vendere a offerta e ci siamo “messe in mostra” mentre lavoravamo, scoprendo che un sacco di gente lavora a maglia. Speriamo di ritrovare molti dei contatti che abbiamo fatto in questi giorni ai nostri incontri del mercoledì!

Oggi però c’è stato finalmente un po’ di tempo per gironzolare per il Salone, che non ho mai visto tanto affollato e con un’atmosfera così festosa e positiva.
E’ stato bellissimo.
A partire dal meraviglioso logo di quest’anno, disegnato da Gipi e infatti non ho resistito alla tentazione, e dopo molti anni ho comprato anche la shopper.
Oggi ho vagato per i padiglioni e in effetti non ho comprato molto, solo una cosa per la bimba di mia cugina (ché la zia strana è deputata all’educazione non convenzionale, giochi di società, manualità e altre “stranezze”)
Si tratta di un rotolo lungo 4 metri (speriamo abbiano una parete abbastanza lunga… ) da appiccicare al muro e su cui è disegnata e raccontata una favola. I disegni si possono colorare e personalizzare. Mi è sembrata una cosa un po’ diversa dal solito, e poi la piccola Anna è una fan sfegatata di Frozen e La regina delle nevi è la versione classica da cui è tratto il film Disney.
Per la mamma (e poi lo leggerò anche io, che era un po’ che mi incuriosiva) ho preso il primo volume della saga dei Cazelet, e speriamo bene ;)
E poi mi sono segnata dei titoli che prima o poi (probabilmente in un’altra vita…) leggerò:
Natsuo Kirino Le quattro casalinghe di Tokyo (Neri Pozza)
e poi due graphic novel
Luca Vanzella, Giopota Un anno senza te (Bao)
Jiro Taniguchi La ragazza scomparsa (Coconino)
E infine siccome mi è presa la mania dell’agenda come quando avevo quindici anni e ci appiccicavo dentro di tutto, ho fatto incetta di cataloghi, cartoline promozionali e pubblicità varie con colori e immagini che mi piacevano, e ora pacioccherò, ritaglierò e appiccicherò.

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