Penelope si sveglia dopo una notte passata con uno sconosciuto, si alza e se va silenziosamente. Era un pubblico ministero fino a un misterioso incidente che ha messo fine alla sua carriera e in qualche modo alla sua vita. Ha conservato solo un senso di disciplina che non abbandona mai.
Un giorno arriva da lei un uomo che è stato accusato di aver ucciso la moglie, poi concluso con l’archiviazione, ma questo non ha lavato via l’orribile sospetto che sia stato lui. E l’uomo desidera sapere la verità, dice per poter rispondere alla figlia quando sarà più grande.
Penelope è tentata di dire di no, ma un suo amico la convince a indagare.
E così scopriamo quel che è capace di fare, quel suo “occhio” per i particolari che non tornano, quella sua pazienza per cercare i dettagli, fino all’epilogo (che non svelo, quindi mi è piaciuto)