Sembrava una tranquilla serata….

Ieri sera, mercoledì, si va a giocare. In realtà devo confessare che due sere di seguito, e a volte anche tre o più… sono un poco pesanti, magari anche solo perchè si fa troppo tardi, ma il calendario è così… La serata inizia male, discussioni in macchina e conseguenti sbagli di strada (io già ho pochissimo senso dell’orientamento, se poi la mia attenzione è concentrata su altro, è la fine). Più che altro mi ha dato fastidio la scelta del momento per la discussione. Era evidente che non poteva essere portata a nulla, stavamo andando a prendere un amico e poi ne avremmo visti altri, non c’era tempo. Comunque. Arriviamo, parcheggiamo pure con facilità… questo forse avrebbe dovuto mettermi in guardia! ;-) I miei amici sono stati presi in massa da una passione totalizzante per il gioco di carte del Richiamo di Chtulhu: praticamente si gioca solo più a quello, e io non so giocarci e onestamente non mi interessa imparare. Dopo qualche chiacchiera mi trovo a cercare un gioco per due, visto che il massimo che riesce ultimamente è trovare *un* compagno che non abbia voglia di giocare a Chtulhu (e in tutto il gruppo pare essercene solo uno che ha già superato la fase acuta e che pur sapendo giocare fa sempre altro… forse un secondo è sulla via della guarigione…). “Deus vult” non mi è nemmeno piaciuto. Vabbè. Dopo vari tentativi di sfuggire a Chtulhu, di fatto abbiamo aspettato l’altro passeggero dell’auto fino all’una e mezza… sigh. Sono le due passate e finalmente stiamo arrivando a casa! E in quel mentre, proprio sotto casa, un micio fa capolino da sotto un’auto. Oddio, sembra Milli, il micio che stanno cercando in tutto il quartiere! Scattano le operazioni di soccorso: scatoletta di pappa, trasportino pronto, ormai siamo quasi allenati… il dubbio è dove diavolo lo metteremo per la notte? In casa ci sono due gatte, e una è malata, e se questo gatto è Milli è un maschio, a dispetto del nome, e la mia piccola non è sterilizzata…
Ma il gatto non è Milli, è un bellissimo miciotto (o miciotta?) bianco e grigio perla, molto molto diffidente e nonostante i nostri tentativi non ne vuole sapere di lasciarsi avvicinare. Alla fine, completamente congelati, gli lasciamo a malincuore la scatoletta aperta vicino al suo nascondiglio e gli facciamo tutte le consuete raccomandazioni. Sono le tre passate. Stamattina non c’è più nulla, nè il gatto nè la scatoletta.
Buona fortuna, micio, e fai sempre attenzione a dove metti le zampine!

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Che bello.
Come puoi dire che una serata è andata male se finisce con un bellissimo gattino che spunta da sotto un’auto?
LordMax (link) – 01 12 2005 – 13:58

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