Buone nuove

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A dispetto delle troppe poche ore di sonno, stamattina mi sono svegliata di ottimo umore. Ho affrontato l’avventura alle poste con tranquillità, non mi sono neanche arrabbiata troppo.
In effetti era da ieri sera che avevo un’idea che mi girava in testa…
Ero solo un po’ in anticipo, ma avevo ragione.
Non cambia nulla, ma adesso sono molto più tranquilla. Ho tirato un sospirone di sollievo, ho rilassato i muscoli e mi sono messa a sorridere.
Avrei voluto poterlo spiegare a qualcuno.
Finalmente questo maledettissimo mese di agosto sta finendo.

Letture d’agosto

Ultimamente le mie grane personali hanno avuto il sopravvento sui più neutri articoli con cui il blog è andato avanti per tutto l’anno scorso. Sto facendo più cose diverse, e sto leggendo meno, ma non è che abbia smesso!
Per l’estate mi sono dedicata ai gialli: ovviamente a quelli un po’ anomali, a me i gialli troppo tradizionali non sono mai piaciuti.
pandiani
Ho letto l’ultimo Montalbano di Camilleri, Un covo di vipere, poi ho “scoperto” l’ispettrice Petra Delicado di Alicia Gimenez-Bartlett, ho in lettura qualche episodio riguardante Jean Baptiste Adamsberg di Fred Vargas che non avevo ancora letto, La donna di troppo di Enrico Pandiani, un bel giallo ambientato a Torino, di cui però ho trovato discutibili alcune scelte editoriali, e Blanca di Patrizia Rinaldi.
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Ma ora “qualcuno” mi ha convinto a cambiare rotta e a tornare sul fantasy…

dubbi esistenziali

momento Stavo per condividerlo su facebook, poi sono stata colta dal dubbio che non fosse il caso. nonostante il periodo vacanziero, quindi, lo metto qui.

Non so se è proprio vero. Cioè, molti sostengono che se è destino, prima o poi succede punto, e non c’è “momento sbagliato” che tenga.

Io mi sento molto momento sbagliato. Sulla persona giusta si può discutere, sul fatto che sia il momento sbagliato non c’è il minimo dubbio. E non lo saprò mai, se sarebbe cambiato qualcosa ad incontrarsi nel momento giusto. Momento giusto che, per come sappiamo essere andate le cose, non era per niente propizio ad un incontro che potesse lasciare il segno. Quindi forse chissà, non era destino e basta.

Cena!

Visto che ho rotto le scatole a destra e a manca per una cena che dovevo preparare, adesso mi tocca relazionare sulla medesima…
Allora, il menu, vista la stagione, prevedeva cose perlopiù fredde e quindi alla fine una serie di antipasti che sono diventati piatto unico…
Ho fatto:
* i classici salatini che ormai sono il mio cavallo di battaglia: li ho fatti con pancetta e formaggio e peperoni e acciughe
* un rotolo di mozzarella, davvero una buona idea per l’estate
* baci di dama salati al formaggio in cui ho clamorosamente dimenticato il formaggio nell’impasto… però erano buoni!
* dei bocconcini di patate pancetta e formaggio che non somigliano per niente a quelli di GialloZafferano però erano buoni anche loro…
*e infine un’insalata di pollo, su ricetta di Roberto, che si differenzia dalle ricette viste in giro perché il pollo è bollito e non alla griglia (più tenero) e soprattutto non ha il sedano, che io detesto. Ci ho messo mais, peperoni e melanzane alla griglia, olive.
cena
grazie in particolare a Roberto della Caffetteria Exploit e a Concetta della pagina Muffins4all oltreché a GialloZafferano. Io so cucinare quando ne ho voglia, ma ho bisogno di validi imput per partire ;)

 

ps sono distratta e non ho fotografato i miei piatti, quindi mi accontento delle foto trovate in rete… sorry!

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