GUERRIERO

Marco Mengoni

E levo questa spada

Alta verso il cielo

Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo

Solo sulla cima

Attenderò i predoni

Arriveranno in molti

E solcheranno i mari

Oltre queste mura troverò la gioia

O forse la mia fine comunque sarà gloria

E non lotterò mai per un compenso

Lotto per amore, lotterò per questo

 

Io sono un guerriero

Veglio quando è notte

Ti difenderò da incubi e tristezze

Ti riparerò da inganni e maldicenze

E ti abbraccerò per darti forza sempre

Ti darò certezze contro le paure

Per vedere il mondo oltre quelle alture

Non temere nulla io sarò al tuo fianco

Con il mio mantello asciugherò il tuo pianto

 

E amore il mio grande amore che mi credi

Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi

E resterò al tuo fianco fino a che vorrai

Ti difenderò da tutto, non temere mai

E amore il mio grande amore che mi credi

Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi

E resterò al tuo fianco fino a che vorrai

Ti difenderò da tutto, non temere mai

 

Non temere il drago

Fermerò il suo fuoco

Niente può colpirti dietro questo scudo

Lotterò con forza contro tutto il male

E quando cadrò tu non disperare

Per te io mi rialzerò

 

Io sono un guerriero e troverò le forze

Lungo il tuo cammino

Sarò al tuo fianco mentre

Ti darò riparo contro le tempeste

E ti terrò per mano per scaldarti sempre

Attraverseremo insieme questo regno

E attenderò con te la fine dell’inverno

Dalla notte al giorno, da Occidente a Oriente

Io sarò con te e sarò il tuo guerriero

 

E amore il mio grande amore che mi credi

Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi

E resterò al tuo fianco fino a che vorrai

Ti difenderò da tutto, non temere mai

E amore il mio grande amore che mi credi

Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi

E resterò al tuo fianco fino a che vorrai

Ti difenderò da tutto, non temere mai

 

Ci saranno luci accese di speranze

E ti abbraccerò per darti forza sempre

 

Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo

Veglio su di te, io sono il tuo guerriero

Muffins di mele ipersalutisti

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Ho fatto questi muffins seguendo la ricetta passatami da un’amica.
Giuro che sono ottimi anche se apparentemente “impossibili”, visto che non c’è zucchero, non c’è burro e non ci sono uova.
Lei li fa col latte di soia e il lievito cremor tartaro, che ho scoperto essere un lievito naturale.
Io molto meno salutisticamente ho usato il solito Panedegliangeli e via… :P
Allora:

INGREDIENTI PER 10/12 MUFFINS
8 cucchiai di farina
3 cucchiai di olio di semi di girasole (o 2 di olio di oliva)
un pizzico di sale
un bicchiere di latte di soia (io ho messo quello di mucca)
mezza bustina di lievito cremor tartaro (io ho usato quello solito)
la scorza grattugiata di un limone (io non l’ho messa…)
2 mele tagliate a cubetti piccoli
una manciata di uvetta ammorbidita nell’acqua
4/5 noci sminuzzate a piacere

Amalgamare tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto morbido e cremoso
Distribuire negli stampini
Infornare a 180 gradi (io ho usato il forno ventilato) per 25/30 minuti

Sono sofficissimi e delicati, certo non sono dolci. Se piacciono più dolci si possono cospargere di zucchero a velo dopo la cottura quando sono ancora tiepidi.

Ispirazioni

Siccome è lecito sognare, elenco dei modelli che mi piacerebbe tantissimo saper fare, prima o poi.
Sarà perché la creatrice è piuttosto in carne, ma mi viene da pensare “oh finalmente un modello che mi starebbe bene”. in fondo io sono anche un pochino più magra di lei ;) (ma forse anche più tappa…)
Questa è la sua pagina su Raverly: http://www.ravelry.com/patterns/search#sort=best&craft=knitting&query=Valentina Cosciani
Questo si chiama Nero di Seppia (e non lo farei nero ma solo perché lavorare il nero è un incubo, non ci vedo abbastanza bene)
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Questo invece è un vestito ed è bellissimo, ma non avrei mai il coraggio:
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Però si può fare anche nella versione a maglietta:
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E infine un cardigan chiamato Spaghetti (per via del ricamo sulla schiena, di cui potrei anche fare a meno, faccio casino a fare un dritto e un rovescio figuriamoci a fare un disegno…)
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Poi in queste foto sorride sempre e mi piace che faccia da modella a ciò che ha inventato e disegnato!
 

 

 
Passiamo a Emma Fassio:
Nascosto
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Maria Grazia nonostante sia così poco simmetrico…
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anche se, magari, sarebbe meglio iniziare dal Modello Maglia base
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In realtà io e i ferri per il momento non abbiamo un rapporto proprio serenissimo. Non so perché ma non li ho mai praticati molto e mi hanno sempre trasmesso una certa ansia, sul genere “Oddio e se poi mi cade una maglia?”. L’uncinetto da questo punto di vista è più rilassante, c’è un’unica maglia e se anche “la perdi” non succede niente.
Però questo nuovo tentativo mi ha dato un po’ più di fiducia. Mi pare che funzioni un po’ meglio rispetto ai precedenti. So fare perfino la costa inglese, ora :) (ma devo fare moooolta attenzione a fare i punti giusti e a non invertire l’ordine) e riesco a tenere la mano più morbida.
Per allenarmi sto facendo un Baktus, che sarebbe una sciarpa di forma triangolare che si inizia con 4 maglie e poi si aumenta man mano, un aumento ogni 4 ferri. Le istruzioni dicono che alla fine del gomitolo si è a metà ed è ora di iniziare a diminuire: una diminuzione ogni 4 ferri, fino a tornare alle 4 maglie iniziali. Quindi con due gomitoli senza avanzi dovrebbe funzionare. Il condizionale è d’obbligo, visto che sono a circa un quarto del lavoro…

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